mercoledì 25 novembre 2015

Aperitivi in concerto 2015 - 29 novembre 2015.

https://drive.google.com/file/d/0B-jxFGXadxfRQjlkcXJGdVRWakk/view
La rassegna "Aperitivi in concerto 2015" giunge al terzo appuntamento

Domenica 29 novembre 2015 ore 11
Teatro sala Ratti, Corso Magenta 9, Legnano
Ingresso gratuito

Chitarra e quartetto d'archi
in collaborazione con l'Istituto Superiore di Studi Musicali Franco Vittadini di Pavia.

Diego Autelitano, chitarra
Luca Torciani, violino
Eliana Rottoli, violino
Laura Ornaghi, viola
Vassilia Maria Chachlakis, violoncello

Programma:

Mauro Giuliani (1781 – 1828)
Grande Ouverture op. 61

Franz Joseph Haydn (1732 – 1809)

Quartetto in fa maggiore op. 3 n. 5, Hob:III:17
- Presto
- Andante cantabile
- Menuetto eTrio
- Scherzando

Mauro Giuliani  (1781 – 1828)

Concerto n. 1 in la maggiore op. 30 per chitarra e quartetto d’archi
- Allegro Maestoso
- Siciliana. Andantino
- Polonaise. Allegretto

Istituto Superiore di Studi Musicali Franco Vittadini di Pavia.
Nel maggio 1867 fu ufficialmente istituito il Civico Istituto Musicale di Pavia inteso come scuola preparatoria per coloro che desideravano entrare a far parte del Corpo di musica della Guardia nazionale attivo in città già dai primi anni del XIX secolo. Furono avviati corsi di strumenti a fiato e ad arco per formare strumentisti da inserire nell'orchestra del Teatro Fraschini nonché corsi di "canto corale" per immettere nuova linfa ai vari cori cittadini. Primo direttore dell'istituto fu Isidoro Rossi, maestro anche della banda. Pur essendo particolarmente vivace l'attività scolastica e concertistica che si concretizzava con la presenza degli allievi dell'istituto a varie manifestazioni cittadine (Premi agli Espositori 26-27 settembre 1877; solenne inaugurazione dei monumenti dedicati ad Alessandro Volta nel 1878 e a Carlo Porta nel 1880; prima esecuzione assoluta dell'opera La rotta del Pè di Enrico Bernardi, Teatro Guidi 13 settembre 1879), la scuola subì una chiusura forzata tra il 1880 e il 1885. Nuovo direttore fu Emilio Neri, docente di pianoforte formatosi a Parma, e gli iscritti raggiunsero le sessantasei unità per il primo anno e centoventi per il secondo. Nel 1909 al Neri successe Giovanni Moscarola che diresse l'istituzione sino al 1924 riuscendo a darle ulteriore impulso anche se il suo mandato coincise per un buon tratto con il periodo del primo conflitto mondiale. Con oscillazioni più o meno significative a seconda degli anni, le frequenze si stabilizzarono a un centinaio di unità con una punta straordinaria nel 1914, quando si dovette aprire un nuovo corso di violino tenuto dal maestro Temistocle Mancini. Nel 1924, anno in cui si sciolse la banda musicale, l'incarico fu assegnato a Franco Vittadini, figura emergente della cultura musicale internazionale che seppe prodigarsi in modo efficace nella gestione didattica proponendo di affiancare ai corsi attivati gli insegnamenti di pianoforte e di materie culturali e portando così a undici il numero degli insegnanti. La manovra si rivelò valida e il civico istituto musicale l'11 aprile 1937 ricevette un riconoscimento ufficiale dalla Regia accademia d'Italia per l'attività didattica svolta. Alla morte del Vittadini, nel 1948, la scuola vantava 221 iscritti, nonostante la battuta d'arresto relativa alla seconda guerra mondiale, e aveva attivati i corsi di composizione, pianoforte, violino, violoncello, teoria e solfeggio (2 classi), contrabbasso, tromba, clarinetto, flauto, storia della musica, armonia complementare e pianoforte complementare. La direzione fu assegnata allora a Guido Farina, operista, compositore, allievo ed amico del musicista scomparso. Con lui la scuola assunse la denominazione di Civico istituto musicale e fu intitolata a Franco Vittadini. Nel 1979 subentrò a Farina Leonardo Taschera, rimasto in carica sino al 1985, e quindi Bruno Villani (1985-1996), Ugo Nastrucci (1996-2000), Walter Casali (2001-2009), sotto la cui direzione l'istituto è stato pareggiato ai conservatori di stato, e Maurizio Preda (2010- ad oggi).

A cura dell'Orchestra da camera della città di Legnano Franz Joseph Haydn.
sito web: www.orchestralegnano.org
e-mail: orchestralegnano@alice.it

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