La galleria fotografica del concerto del 5 giugno 2021 è disponibile clicckando sulla foto sottostante oppure all'indirizzo:
https://drive.google.com/drive/folders/14uIjfoZRyaYzzkpv_EqCNW1MuPDJFs--?usp=sharing
Buona visione!
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Legnano – La riapertura del Teatro Talisio Tirinnanzi – Città di Legnano è una festa e il pubblico è quello delle grandi occasioni, per questa prima serata di spettacolo dopo i mesi bui della pandemia. Era infatti il novembre del 2019 quando l’attività dell’Orchestra Haydn cessò, fermata da una dura pandemia che ha sconvolto tutto il mondo della musica, del teatro e più in generale della cultura.
La cultura e la musica sono un terreno in cui si radicano la coscienza di un popolo, Rosanna Bergonzi e Marco Negri di Melarido, società che gestisce il teatro legnanese e il Condominio di Gallarate, ce l’hanno messa tutta per provare a ripartire e in questo primo sabato di giugno, alla presenza di un pubblico raffinato e ben ordinato nel rispetto delle epidemiologiche, è andato in scena il concerto dell’Orchestra Haydn- Città di Legnano, diretta dal Maestro Daniele Balleello, per un omaggio al grande Ennio Morricone, a Legnano e a tutta l’Italia.
“Godiamoci questo momento di gioia e di ripartenza, la cultura sta ricominciando a mettere le ali. Lasciamoci trasportare dalla musica e accompagniamo la nostra città a ripartire. Ringrazio le autorità civili e militari e i sindici presenti; ringrazio tutte le attività che hanno contribuito a realizzare e promuovere questa serata Famiglia Legnanese con il Presidente Gianfranco Bononi; il Presidente della Fondazione Ticino Olona, Salvatore Forte; il Lions Club Legnano Host; Avis Città di Legnano e il Rotary Parchi Alto Milanese”, dichiara il sindaco Lorenzo Radice, prima di lasciare la parola all’Assessore alla Cultura, Guido Bragato, in rappresentanza anche del Consigliere impegnato alla cultura, Paolo Scheriani.
“Oggi è un giorno importante –queste le parole del Consigliere Scheriani – riaprire un teatro dona gioia e speranza. La musica, suonata dall’Orchestra che porta il nome della nostra città, ci fa essere orgogliosi del luogo in cui viviamo. Non ci sono effetti collaterali ma solo benefici che si colgono e che vanno al di là della nostra umana comprensione. Nutriamoci quindi della musica di questa sera e di tutte le iniziative che a breve partiranno per rendere Legnano una città ricca di cultura. Grazie a Rosanna, Marco e a tutta l’Orchestra vitali per la nostra ripartenza”.
“Abbiamo cercato, in questo anno difficile di favorire e ascoltare le varie associazioni di promozione della cultura. Questa sera è una serata di responsabilità, non solo di ripartenza”, afferma l’assessore Guido Bragato.
Sempione News media partner presente per questo spettacolo di assoluta qualità, “Omaggio alla tradizione musicale italiana”. La gioia degli Archi dall’Orchestra da camera Città di Legnano, F. J. Haydn, diretta dal Maestro Daniele Balleello riportano la serenità e a rialzano il sipario.
Davanti a Balleello si schierano gli orchestrali con i violini primi: Luca Torciani (di spalla), Martina Boschetti, Gianmarco Andreoli, Laura Ornaghi, Doriano Di Domenico, giovanissimo musicista 22enne, Emanuela Barbieri, Serena Conte. Violini secondi: Ivan Zarrilli, Kimè Grigolato, Marco Pesce, Maria Grazia Guerra, Alessandro Polisi, Davide Tadè, Sonia Pagliarini. Viole: Giovanni Mirolli, Michele Rinaldi, Angelo Galante, Alessandro Garibaldi. Violoncelli: Guido Parma, Marco Zanolini, Sara Cerutti, Luca Mario Colombo. Contrabbasso: Luigi Correnti. Sul suo leggio trova posto la prima opera in scaletta, la musica ricomincia!
Il concerto parte dal compositore Arcangelo Corelli, pietra miliare della musica Barocca. Segue poi un Antonio Vivaldi con il Concerto “La primavera” e le famose “Quattro stagioni”; Alfredo Catalani – Preludio “A sera”. “A sera”, inizialmente scritto per pianoforte (1890), fu poi trascritto per orchestra o quartetto d’archi, e divenne infine l’introduzione all’atto III della “Wally”, l’opera più riuscita nella carriera di questo raffinato ma sfortunato autore, lodato all’epoca da Puccini e Mahler e da Toscanini.
L’omaggio alla Città di Legnano arriva con Francesco Paolo Neglia, nato a Enna – si trasferì negli anni ’20 a Legnano, dove insegnò nelle scuole elementari ed in seguito fondò il liceo musicale Verdi. In città è ricordato anche da un busto bronzeo posto in Corso Italia.
I brani pucciniani eseguiti questa sera risalgono al periodo giovanile dell’autore (1890-92), e conobbero rapidamente un’ampia diffusione, sotto forma di riduzioni per pianoforte a due e quattro mani.
Popolare ed intramontabile la “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni, composta tra il 1888 e il 1890. Il suo successo clamoroso gli valse quasi da subito una popolarità mondiale, ed anche oggi “Cavalleria rusticana” resta la più eseguita tra le sue molte opere, e l’unica conosciuta anche al di fuori del mondo dei melomani.
Il concerto si conclude con una selezione di colonne sonore di Ennio Morricone, tratte rispettivamente dai film “Mission” (1986), “La leggenda del pianista sull’oceano” (1998) e “Nuovo Cinema Paradiso” (1988). Ben conosciute da tutti, esse non abbisognano di alcun commento, solo di un ricordo per questo grande musicista, scomparso lo scorso anno.
Emozionato a fine spettacolo il Maestro Balleello ai nostri microfoni racconta commosso dell’incredulità nel ritrovare un pubblico dal vivo. “Ero pronto ad un’emozione forte ma è stata fortissima! Per noi questi mesi sono stati difficili, riempiti da serate in streaming ma è mancata la gioia e l’emozione di ritrovare la socialità ed un palco! La possibilità di suonare è una cosa magica, che la musica riprenda e che la cultura riprenda. Il nostro ha voluto essere un omaggio alla Tradizione Musicale Italiana, perché il nostro paese se lo merita”.
Jessica Urbani
Da Sempionenews.it:
Orchestra Città di Legnano-Haydn riporta la musica al Tirinnanzi e omaggia Morricone.
Il Teatro Talisio Tirinnanzi Città di Legnano riparte dalla musica. Primo appuntamento sabato 5 giugno alle ore 20.30 con l’Orchestra da camera Città di Legnano Franz Joseph Haydn, diretta dal Maestro Daniele Balleello. Un omaggio alla musica, al Maestro Morricone e ad un Paese che riparte.
Legnano – Come vi abbiamo raccontato qualche giorno fa il Teatro Tirinnanzi con l’avvio del mese di giugno è pronto a ripartire. Leggi qui il bel racconto di Rosanna e Marco di Melarido.Il 5 giugno sarà la data simbolo di questa nuova rinascita. Un punto si svolta dopo i mesi bui della pandemia e sarà proprio la gioia delle sette note musicate dall’Orchestra da camera Città di Legnano del Maestro Daniele Balleello a riportare serenità e a rialzare il sipario.
“Riprende, un anno e mezzo dopo l’ultimo concerto (era il novembre 2019), l’attività della nostra orchestra, con un programma che vorrebbe essere simbolico di una ripartenza di tutto il nostro Paese – racconta il Maestro Balleello.
Abbiamo infatti scelto brani di autori italiani di due epoche auree per la nostra storia musicale: quella del concerto barocco e quella della lirica a cavallo tra ‘800 e ‘900″.
Anche Legnano ha bisogno di ridestarsi e di ripartire. Ripartire proprio dalla cultura, un settore profondamente scosso da questa cruda emergenza sanitaria.
In questa pandemia anche i musicisti hanno pagato il loro pegno più grande e doloroso. Ricordiamo la scomparsa del Maestro Ennio Morricone.
“In conclusione, vi sarà il dovuto omaggio ad Ennio Morricone, un autore moderno che tramite il cinema ha saputo rinnovare la popolarità, a livello mondiale, della creatività musicale italiana”.
Clicca qui per il programma di sala.
La redazione
Il 5 giugno 2021 alle 20.30 il grande concerto per archi “Omaggio alla tradizione musicale italiana” simboleggia la tanto attesa riapertura del teatro Talisio Tirinnanzi, bruscamente interrotto per la pandemia dal 2020. Un emozionante concerto per archi non poteva che segnarne la data, volutamente affidato al M° Daniele Balleello e alla sua rinomata Orchestra da camera della Città di Legnano F.J. Haydn.
Come mai, solo a giugno? Non sarebbe stato fattibile ripartire a fine aprile, nonostante il via del Governo: la chiusura obbligatoria serale dalle h. 22,00 in poi non lo avrebbe concesso, essendo ogni Stagione teatrale prevalentemente serale. Ma, incrociando le dita, a breve si riapre: Legnano rivuole la Cultura a teatro, con tanta voglia di guardare avanti, pur senza dimenticare nulla e nessuno, fra i tanti che hanno pagato il pegno più amaro.
Ripartire, del resto, è il verbo più espresso e pensato da tutti gli italiani e proprio per questo, l’italianità dominerà tra le arie del concerto: A. Corelli (Fusignano 1653), A. Vivaldi (Venezia, 1678), A. Catalani (Lucca 1854), F. P. Neglia (Enna 1874), G. Puccini (Lucca, 1858), P. Mascagni (Livorno 1863) più un sublime finale a sorpresa, con uno dei più grandi compositori e direttori d’Orchestra, scomparso di recente, ma già immortale per tutti noi, Ennio Morricone.
Ma cosa cambia a teatro, rispetto a prima? La struttura viene sanificata da un’impresa certificata prima e dopo ogni spettacolo. I posti a sedere sono distanziati, come prevede l’attuale protocollo. Si potrà entrare solo con la mascherina protettiva (obbligatoria con marchio CEE), senza abbassarla o toglierla fino all’uscita. All’ingresso la consueta prova della temperatura e l’utilizzo gel mani, disposto anche in ogni toilette. Tutto qui.
Ci si potrà accomodare nel posto assegnato, ascoltare i saluti alla città del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura, lasciarsi poi rapire dalla “bacchetta magica” del M° Balleello. Nei suoi esordi Daniele vanta anni di intensi studi, susseguiti da diversi meritati diplomi presso il Conservatorio di Milano. E sempre Milano lo vuole, dal 1981 al 1983, nell'Orchestra a fiati del Comune. Ma è Legnano a conquistarlo, ispirandolo nella stesura del suo pentagramma di vita più solenne: l’Orchestra da camera della Città di Legnano F. J. Haydn. Nata nel 2001, negli anni ha diffuso sapientemente il repertorio per orchestra, e grazie alla costituzione di una realtà stabile associativa ha poi riunito a sé le migliori risorse musicali del territorio, costituendo un polo culturale di rara qualità. Ed è stato così che tanti giovani strumentisti, affiancati da musicisti di provata esperienza, sono riusciti ad emergere e ad affermarsi.
Un’Associazione che, allo stesso tempo, fornisce al territorio non solo formazione orchestrale, ma anche ambiziosi progetti con obiettivi didattico-formativi, più un importante ruolo attivo nel “Corso permanente di formazione orchestrale” per i giovani. Oltre a tutto questo, grazie alle tante stagioni concertistiche realizzate, l’Orchestra F. J. Haydn rappresenta senza dubbio l’offerta musicale più preziosa del territorio.
Affinché chiunque possa prenotarsi e poter dire con orgoglio: “Io c’ero!” la direzione del teatro ha voluto offrire un prezzo più basso rispetto ai consueti biglietti della Stagione teatrale: 15 Euro in platea, 12 Euro in galleria. La prenotazione si potrà fare attualmente solo via mail scrivendo a biglietteria@melarido.it essendo, come imposto dal protocollo sanitario, obbligatoria la prenotazione. Non è infatti concessa la riapertura settimanale della biglietteria “fisica”. I biglietti si acquistano (senza diritti di prevendita) anche ONLINE su: www.melarido.store pagando con carta di credito o paypal. Per parlare con il teatro, il nr. 392 8980187 è attivo solo in fascia pomeridiana (h.14,00-18,00).
L’evento è sostenuto e patrocinato da Lions Club Legnano Host, Famiglia Legnanese, Rotary club Alto Milanese e AVIS.
Orchestra da camera della città di Legnano Franz Joseph Haydn
sito web: www.orchestralegnano.org
e-mail: orchestralegnano@alice.it
(sarà necessario confermare l'iscrizione seguendo le istruzioni indicate nella mail inviata dall'orchestra)